Cosa Stai Insegnando Ai Tuoi Figli Sul Denaro?
I figli ripetono i comportamenti dei genitori, soprattutto quelli involontari. “Monkey see, monkey do” rende bene l’idea.
La prima cosa che impari quando diventi genitore?
E’ che certe parole non le devi più usare: Attenzione alle parolacce, attenzione alle imprecazioni e anche alle critiche un po’ sarcastiche.
I piccoli ascoltano e registrano. Ripetono la tua postura a tavola e il tuo tono di voce, le tue buone e cattive abitudini.
In inglese esiste una espressione molto efficace: Monkey see, Monkey do. Quello che la scimmia vede, la scimmia fa. Vale anche per i figli. E vale anche in fatto di denaro.
Ecco fermati un attimo a pensare. Cosa stai insegnando ai tuoi figli sul denaro?
Quali parole usi (ti sentono dire che il denaro è sporco?), come lo gestisci, come lo usi? Ma soprattutto, ne parli?
Nella maggior parte delle famiglie, il denaro è un tabù. Capita di sentire i bambini chiedere al padre, quanto guadagni? E vedere gli adulti intorno paralizzati. Del denaro non si parla.
Eppure il denaro è lo strumento di cui avranno bisogno i tuoi figli per crescere. Farà parte della loro vita, qualunque essa sarà.
Quindi ti rifaccio la domanda: cosa stai insegnando ai tuoi figli in fatto di denaro?
Mi piacerebbe ricevere dei vostri commenti qui sotto sul modo in cui state gestendo l’educazione finanziaria dei vostri figli o sull’ educazione che voi stessi avete ricevuto.
Recentemente sono usciti i risultati del Test Pisa sulle competenze dei quindicenni nel mondo in fatto di educazione finanziaria. I ragazzi italiani sono gli ultimi dei 13 Paesi Ocse. Dietro di noi la Colombia.
Ne emerge che i nostri figli non sanno come funziona un bancomat, non conoscono la differenza tra tasso e fisso e tasso variabile, non hanno idea di come funziona un investimento.
Colpa loro?
No, semplicemente Monkey see, Monkey do. Non possiamo aspettarci che i nostri figli, siano diversi da noi. Ed è nostra responsabilità insegnare loro come funziona il denaro, attraverso l’educazione finanziaria.
Le future generazioni si troveranno ad affrontare almeno 4 problemi, di cui nessuno ancora parla.
1) Saranno sempre più vecchi
Negli anni 70, a 65 anni una persona veniva considerata vecchia. Adesso la soglia sembra essersi spostata verso i 75. Con il progresso tecnologico e l’aumento costante dell’età media, i bambini di adesso saranno vecchi forse a 95 anni. Ma diventare vecchi è costoso: saranno pronti ad affrontarlo?
2) Aumento del debito nazionale
Hai mai sentito parlare del Compound Interest, ovvero l’interesse composto? Albert Einstein lo chiamava la forza più potente dell’universo. Vale anche nella sua versione inversa, ovvero il debito composto. Il debito pubblico ha già portato diversi paesi europei al collasso sociale, pensa alla Grecia. Saranno preparati a non avere più il welfare statale?
3) L’inflazione
Se l’inflazione non verrà tenuta sotto controllo, i vecchi consigli del trova un buon lavoro e risparmia verranno spazzati via. Avranno le spalle ben coperte?
4) L’aumento delle tasse
Senza un programma massiccio di educazione finanziaria collettiva, il sistema dovrà sostenere costi sempre più elevati per tutelare una fetta sempre più larga della popolazione.
La scuola non prepara i ragazzi a capire come produrre reddito in modo intelligente, lavorando meglio e non lavorando più ore; smettendo di lavorare per il denaro (trova un lavoro), ma facendo lavorare il denaro al proprio posto (investi).
Preparali ad affrontare il mondo che li aspetterà, investi sulla tua educazione finanziaria e su te stesso per permettere ai tuoi figli di vivere la vita che vorranno, quella che tu stesso vorresti per loro.